sabato 22 ottobre 2016

Step 06

Scientific beige

Astronomia

Secondo i ricercatori della John Hopkins University, se sommassimo il colore di tutte le stelle, in media si otterrebbe l'universo sarebbe beige!
Questo risultato si è ottenuto sommando l'energia emessa da ciascuna stella, che corrisponde ad una determinata lunghezza d'onda a cui corrisponde una certa gradazione di colore.

Questo grafico è detto: "The Cosmic Spectrum", analizzandolo sono stata ricavati i principali colori che caratterizzano l'universo. 
Rapportandolo poi alla visione umana si è ottenuto che il colore che l'uomo vedrebbe se osservasse l'infinito sarebbe il "III E Gamma" una sfumatura di beige, come già elencata nello Step 01, a cui è stato assegnato il nome di Cosmic latte.


Medicina

Un grosso problema del Mondo odierno è l'obesità, ma chi è il responsabile del grasso in eccesso?

Gli adipociti, il cui scopo è formare e immagazzinare i lipidi, costituiscono il grasso corporeo, se ne distinguono due tipi:
  • Il grasso bianco, nel linguaggio comune, immagazzina i trigliceridi trasformandoli in energia di riserva che viene ultilizzata quando si compie attività fisica. Tuttavia, se si ha una scorretta alimentazione ricca di lipidi, queste cellule si moltiplicano e si depositano nell'organismo in maniera esponenziale causando l'obesità.
  • Il secondo, grasso bruno, si occupa sempre di immagazzinamento, tuttavia esso rilascia l'energia accumulata solo in determinate occasioni, ovvero quando il corpo è posto sotto un forte stress termico, inoltre è in grado di regolarizzare il metabolismo dopo un'eccessiva assunzione di cibo.
Quest'ultimo sembrerebbe quindi la soluzione al problema, tuttavia è una minima parte del tessuto adiposo dell'adulto, invece ve n'è molto nei neonati. Come ottenerlo quindi? A riguardo si stanno portando avanti ricerche per convertire l'adipocita bianco in bruno, vista la sua utilità, creando quindi un intermedio, detto adipocita beige, che possiede numerose caratteristiche del grasso bruno pur non derivando da esso.



Ingegneria Tessile

Un gruppo di ricercatori dell' Università “Gheorghe Asachi” della Romania, ha condotto uno studio, "Dyeing and antibacterial properties of aqueous extracts from quince(Cydonia oblonga) leaves",sulla tintura della lana con l'utilizzo di rifiuti vegetali, concentrandosi sulle foglie delle mele cotogne, ottenendo molte sfumature di marrone. In particolare si è osservato che tingendo ad 80°C si ottiene una lana con le tonalità del beige, mentre attorno ai 100°C si ottiene un color caramello-rosso.

All' "Isfahan University of Technology", Iran, hanno portato avanti una ricerca simile, "Properties of wool dyed with pinecone powder as a by-product colorant", basata sull'impiego della pigna per tingere la lana. Si sono ottenute nuovamente sfumature del marrone, in particolar modo beige chiaro, beige, beige rossastro a seconda degli addittivi aggiunti all'estratto di pigna.



Tratto da http://www.my-personaltrainer.it/fisiologia/tessuto-adiposo2.html

Nessun commento:

Posta un commento